il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

26 luglio 2013

Consiglio Comunale del 23 luglio 2013

Nella seduta del 23 luglio [qui l’ordine del giorno] sono state ufficializzate le composizioni delle Commissioni Consiliari.

1) Il Gruppo del PD ha così suddiviso i propri membri all’interno delle 5 Commissioni:

Commissione 1 – Affari Istituzionali e Organizzativi: Montanari, Chiarini e Olivieri
Commissione 2 – Bilancio e Sviluppo Economico: Mezzera, Canetti e Lagorio
Commissione 3 – Urbanistica, Lavori Pubblici, Ambiente: Marino, Olivieri e Balestra
Commissione 4 – Servizi Sociali, Cultura, Sport, Tempo Libero: Canetti, Lagorio e Balestra
Commissione 5 – Pari Opportunità: Chiarini, Mezzera e Marino

L’elenco completo con i membri di tutti i Gruppo sono qui.

2) I due Consiglieri che faranno parte della Commissione elenchi Giudici Popolari (commissione senza gettone che serve per estrarre, in Tribunale, i nominativi dei Giudici Popolari) sono Ghigliazza (gruppo Imperia di Tutti Imperia per Tutti) e Camilla Balestra (PD).

3) Com’è noto l’Ecoimperia, azienda partecipata dal Comune che ne detiene il 51% delle quote, non gestisce più la raccolta dei rifiuti nella nostra città. La nuova ditta si chiama TraDeCo e si è aggiudicata l’appalto per il servizio di igiene urbana a livello comprensoriale (35 Comuni della Provincia tra cui Imperia). Di conseguenza l’Ecoimperia non ha più motivo di esistere. Il Consiglio all’unanimità ha approvato la messa in liquidazione. All”indomani del Consiglio (cioè l’altro ieri) l’assemblea dei soci dell’Ecoimperia si è riunita deliberando a sua volta, come previsto, la messa in liquidazione. E’ già stato anche individuato il liquidatore che sarà Paolo Trucco, commercialista imperiese, attualmente Presidente di un’altra partecipata, e cioè dell’AMAT.

4) La pratica più discussa della seduta è stata quella riguardante il regolamento del rumore, che è stato adeguato alla normativa regionale per quanto riguarda il numero massimo di autorizzazioni per gli eventi temporanei. In realtà tutto il regolamento dovrà essere rivisto e ammodernato, anche per renderne più facile l’interpretazione e il rispetto da parte degli operatori e degli uffici comunali. Va rimarcato che, contrariamente da quanto sostenuto da alcuni allarmisti membri dell’opposizione, nulla cambia per le discoteche, che hanno una regolamentazione specifica che non rientra nell’ambito su cui siamo intervenuti. Piuttosto, le situazioni che potranno godere dell’ampliamento del numero di permessi concedibili (ora fino a 60) saranno quegli eventi come le “cene in Borgo” della Marina oppure le “notti bianche” di Oneglia e i piccoli locali che intendono offrire intrattenimento musicale durante la stagione estiva. Riguardo agli orari, il nostro regolamento non aveva ancora recepito le disposizioni regionali neppure per quanto riguarda il limite, che era fissato alle 24:00. La modifica del regolamento, così come presentata in Consiglio dall’Assessore all’Ambiente Nicola Podestà, non prevedeva un intervento anche su questo punto perché era finalizzata unicamente ad intervenire (con l’urgenza dettata dal fatto che siamo già a metà stagione) sulle autorizzazioni. Nonostante il PdL abbia inizialmente paventato situazioni apocalittiche (Poillucci: “avremo notti insonni” et similia) successivamente ha appoggiato l’emendamento presentato dal Consigliere Fossati per portare l’orario limite dalle 24:00 alle 00:30, e sia noi che il resto della maggioranza ha accolto favorevolmente questa modifica.

Si è trattato di un primo piccolo passo nella direzione giusta, e cioè cercare di togliere il freno a mano (anzi, i molteplici freni a mano) che impediscono alla nostra città di essere competitiva con le altre realtà a noi adiacenti e che hanno già capito da più tempo che per puntare sul turismo bisogna liberarsi per quanto possibile di alcune zavorre burocratiche/regolamentari. Il problema è che sembra che non tutti abbiano ben chiaro che il turismo non è un nemico, ma un alleato indispensabile per puntare su un rilancio economico (e dunque lavorativo/occupazionale) di Imperia. E non è un caso che la nostra coalizione abbia stravinto le elezioni avendo posto come priorità il lavoro e il turismo.

Il regolamento del rumore dovrà comunque essere rivisto più approfonditamente entro l’inizio della prossima stagione, e come da proposta dal gruppo Imperia bene Comune, accolta all’unanimità, il Consiglio si è impegnato a riprendere in mano l’intero regolamento entro la fine di aprila 2014. Allo stesso modo dovremo presto rivedere anche altri regolamenti che contengono a mio avviso palesi scemenze. Durante il mio intervento ho citato, a titolo esemplificativo, il regolamento per gli esercizi di somministrazione che tra le altre cose vieta “la pubblicizzazione, in luoghi diversi da quelli in cui si svolge l’attività di somministrazione, degli avvenimenti di spettacolo e trattenimento” né “la sistemazione a platea delle sedie”.

L’approvazione della modifica è arrivata con i voti favorevoli della maggioranza e del gruppo Imperia Bene Comune.

regolamento rumore

25 luglio 2013

Ordine del giorno – Consiglio del 23 luglio 2013

(per la prima volta mi sono dimenticato di pubblicare l’ordine del giorno prima del Consiglio Comunale; chiedo venia, è che fare il capogruppo porta via più tempo del previsto e come si può notare sto un po’ trascurando il blog)

1. Costituzione Commissioni Consiliari

2. Nomina Commissione elenchi Giudici Popolari

3. Messa in liquidazione della Società Eco Imperia

4. Deliberazione di C.C. n. 21/2009 “Regolamento in materia di inquinamento acustico”. Determinazioni.

18 luglio 2013

Comunicato – Solidarietà del PD al Sindaco Carlo Capacci

Dopo poche settimane che Imperia ha scelto di voltare pagina e di affidare a Carlo Capacci e alla coalizione che lo sostiene il compito di indirizzare la Città verso una prospettiva nuova, arriva questo inquietante avvertimento.

Il Partito Democratico esprime la sua totale solidarietà al Sindaco Capacci e stigmatizza tale gesto intimidatorio e violento. Le nostre idee non verranno fermate e il nostro sforzo per cambiare la città non subirà attenuazioni. Sarà sempre più forte il nostro entusiasmo e l’impegno nella nostra azione politica e amministrativa al fine di porre la legalità come requisito amministrativo imprescindibile e il lavoro come priorità fondamentale per rilanciare la Città e per contrastare gli effetti della grave crisi economica che, a Imperia come altrove, sta portando all’esasperazione le fasce sociali più deboli.

 

Pietro Mannoni – Segretario Provinciale del Partito Democratico
Giorgio Montanari – Capogruppo in Consiglio Comunale
Fabrizio Risso – Coordinatore Cittadino del Partito Democratico

 

2 luglio 2013

Consiglio Comunale del 1 luglio 2013

[qui l’ordine del giorno]

1) Anziché procedere con la convalida e la surroga dei consiglieri, la discussione è finita subito fuori tema con la proposta da parte del PdL (per bocca della consigliera Acquarone) di eleggere Enrica Chiarini (del nostro gruppo PD) come Presidente del Consiglio. Al di là del fatto che l’elezione del Presidente era al punto successivo, poiché è notorio che il candidato della maggioranza sarebbe stato l’ex sindaco Paolo Strescino, la proposta aveva il sapore della provocazione a cui tuttavia nessuno ha abboccato. Nella discussione si è poi inserito Broccoletti, per chiarire la propria posizione in merito all’ipotetico abbandono del PdL (in favore della lista dei Socialisti) di cui avevano riferito i quotidiani locali alcune settimane fa (smentendola).

2) Riguardo all’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, le minoranze si sono presentate senza un’idea comune. Anzi, dai 5 gruppi d’opposizione sono stati proposti ben 3 nomi diversi. Il PdL ha proposto Enrica Chiarini. Imperia Riparte (cioè Fossati) ha proposto Paolo Re (del gruppo di maggioranza Imperia Cambia) e infine M5S e Imperia Bene Comune hanno proposto Alessandro Casano, il candidato Sindaco – e ora monocapogruppo – della lista La Svolta. L’elezione è terminata con l’esito previsto, e il Presidente del Consiglio è Paolo Strescino. Come vice è stata accolta la candidatura di Alessandro Casano.

3) e 4) Formalità

5) La discussione sugli indirizzi programmatici del Sindaco è stata articolata, e hanno partecipato tutti i gruppi consiliari. Con l’occasione si è anche parlato di temi specifici come il porto, la raccolta dei rifiuti, e il Parasio. Alla votazione finale solo il gruppo Imperia Bene Comune si è espresso contrariamente, mentre il resto dell’opposizione ha preferito l’astensione come facemmo noi del PD in occasione dell’insediamento del 2009. La pratica è stata approvata dalla maggioranza.

6) E’ stata nominata la Commissione Elettorale Comunale. I membri effettivi sono: Lagorio, Montesano e Acquarone, i supplenti: Palma, Ghigliazza e Glorio.

1 luglio 2013

Ordine del giorno – Consiglio del 1 luglio 2013

Come avvenuto per il mio primo mandato, continuerò a pubblicare in questa sezione le convocazioni dei Consigli Comunali con i relativi ordini del giorno e soprattutto i resoconti delle sedute.

Oggi c’è il primo Consiglio sotto l’Amministrazione Capacci, e questo è l’ordine del giorno:

1) Convalida ed eventuale surrogazione dei Consiglieri eletti

2) Elezione del Presidente e del Vice Presidente del Consiglio

3) Giuramento del Sindaco

4) Presa d’atto della comunicazione del sindaco relativa alla nomina della Giunta Municipale e del Vice Sindaco

5) Discussione ed approvazione del documento contenente gli Indirizzi di Governo proposto dal Sindaco con la collaborazione della Giunta

6) Nomina Commissione Elettorale Comunale

29 giugno 2013

Il gruppo dei primati

I consiglieri comunali del Partito Democratico hanno deciso di nominare me come loro Capogruppo. Com’è noto saremo in 8, il gruppo più numeroso del Consiglio, che può anche vantare la rappresentanza femminile più alta (4, tutte all’esordio peraltro) nonché la minore età coi 22 anni di Camilla Balestra e la maggiore con Lorenzo Lagorio. Gli altri sono Enrica Chiarini, Gianfranca Mezzera, Valeria Canetti, Oliviero Olivieri e Fiorenzo Marino.

Se volete scriverci, potete farlo all’indirizzo: gruppo(chiocciola)pdimperia.it e la riceveremo tutti quanti.

(ps: non c’è nessun doppio senso nel titolo)

26 giugno 2013

Le mie deleghe

cittadinanzaOltre che per pavoneggiarmi con indosso la fascia tricolorata – che in vero mi dona tantissimo – scrivo per informare i miei quattro lettori che anche il sottoscritto ha ricevuto delle deleghe molto, ma molto importanti (a proposito: congratulazioni ai nuovi Assessori e buon lavoro alla nuova Giunta Comunale).

Si tratta della delega da celebrante, che dà facoltà di officiare sposalizi e giuramenti per la cittadinanza. Siccome sono stato il primo ad averla richiesta (mi è servita per sposare una coppia di amici proprio subito dopo le elezioni) per ora sono ancora l’unico autorizzato. Ad oggi ho già fatto convolare a giuste nozze due coppie e nei prossimi giorni ci sono altri matrimoni in calendario.

Quello nella foto, invece, è Khaled: un ragazzo di poco più vecchio di me, nato in Tunisia, che qualche anno fa si era sposato con una ragazza imperiese proprio nella stessa sala del Consiglio in cui l’altro ieri, alla mia presenza, è diventato ufficialmente cittadino Italiano.

La procedura, che non avevo mai visto dal vivo, è rapidissima: si legge una sorta di verbale e a un certo punto si invita il candidato a pronunciare la frase: “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato.”

Khaled era emozionatissimo, e sua moglie non di meno. Abbiamo fatto due parole e qualche foto ricordo, e – come prevede la legge – l’indomani Khaled si è finalmente svegliato Italiano.

19 giugno 2013

Forchette

Sul sito del Governo sono stati pubblicati i risultati del sondaggio che Capacci aveva commissionato a SWG in campagna elettorale. Il primo dato è che il sondaggio effettivamente esiste, e non è così scontato dirlo. Al di là della risposta di allora di Annoni (che lo definì patacca asserendo per giunta di averne fatto un altro, ma mantenuto segreto, che forniva ben altri risultati) in effetti sarebbe potuta sembrare una mossa puramente strategica, magari con dati gonfiati se non proprio inventati, facendo sponda sui motivi normativi (e sulle scadenze) che ne avevano impedito la istantanea pubblicazione ufficiale (che è obbligatoria). Ora abbiamo la prova che non era così: i dati che Capacci aveva diffuso erano del tutto corrispondenti a quelli effettivamente usciti dalle 1200 interviste telefoniche, e al contempo possiamo ragionevolmente supporre che il PDL non avesse nessun differente sondaggio tra le mani. Ne è conferma il fatto che ad oggi, sempre sul sito del Governo, quello di Capacci è l’unico sondaggio effettuato a Imperia.

Riguardo ai dati, da notare negli ultimi 20 giorni prima del voto Capacci ha guadagnato quasi 9 punti rispetto alla fotografia scattata da SWG. Salta all’occhio che Russo (M5S) nello stesso periodo è passato da 18% al 9% confermando la continua perdita di consensi di Grillo, che poi si è manifestata anche in tutto il resto dell’Italia. Capacci è andato in crescendo sin dall’inizio, e questi dati possono delineare i trend che hanno accompagnato i candidati. C’è anche da dire che ipoteticamente una forchetta di 9 voti avrebbe potuto facilmente ribaltare la situazione in testa alla classifica, dato che Annoni e Capacci erano dati rispettivamente al 30% e al 38%.

Ah: la notizia viene da Gabriele Piccardo, che dopo essersi autosospeso sa Sanremonews per la vicenda che lo riguarda, ha aperto un blog. Da blogger a blogger, in bocca al lupo.