il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

Consiglio Comunale dell'11 e 12 luglio 2011

Nella prima serata, l’11 luglio, abbiamo discusso il bilancio previsionale 2011. Sembra una contraddizione ma è così: il documento che dovrebbe stabilire come e dove vengono spesi i soldi del Comune è stato approvato a luglio inoltrato.

Facendo una sintesi: la coperta è corta e non ci sono soldi. Quindi il taglio è generale e colpisce in particolare il turismo, le manifestazioni, le politiche giovanili (che nel bilancio non trovo nemmeno); in generale un po’ tutti i capitoli di spesa hanno subìto un ridimensionamento più o meno importante. Tra le questioni più rilevanti oggetto di discussione c’è stata quella relativa all’incubatore di impresa. Riassumendo, doveva essere un’operazione a costo zero per il Comune, che alla fine si sarebbe trovato proprietario dell’immobile (storico, che ospitò nei decenni passati la raffineria SAIRO) con all’interno l’incubatore realizzato da Invitalia. Invece alla fine sono stati messi a bilancio 2 milioni di euro e a dir la verità non si è capito bene perché, nel senso che i progetti ancora non ci sono stati fatti vedere, e – saremo un po’ tutti gnucchi, può anche darsi – ma nessuno ha ben capito quali spese andranno a coprire.

La seconda tortuosa questione è stata quella dei gettoni di presenza dei Consiglieri e degli stipendi degli Assessori, che si interseca con il discorso delle riprese televisive effettuate da ImperiaTV che rischiano di saltare, ma ne scriverò approfonditamente in un post apposito. Al di là di questo, aprendo il bilancio si trova che per il 2011 è stato messo in conto di spendere 40 mila euro per i consiglieri comunali anziché 50 mila dell’anno scorso. E non credo che diminuirà il compenso a seduta: semplicemente immagino che ne faremo qualcuna di meno, magari un po’ più lunghe (e mi riferisco sia ai consigli sia alle riunioni di commissione). Fin qui tutto bene, ma continuando a leggere il bilancio si arriva alla voce che invece riguarda le spese per la Giunta (in soldoni: gli stipendi degli assessori) e lì c’è addirittura un piccolo aumento: da 380.000 a 385.000. Ci è stato spiegato che è dovuto al fatto che rispetto al 2010 nella giunta c’è un dipendente statale in meno e quindi è un adeguamento tecnico sui contributi previdenziali; insomma, parrebbe una questione tecnica. E in effetti è così, anche se in un momento decisamente ‘di magra’ in cui si taglia su tutto – compreso un 20% sulle remunerazioni dei consiglieri – sarebbe stato un bel gesto ridimensionare un pochino anche la cifra per la giunta, che di per sé è enorme.

Anche su questo farò un post a parte nei prossimi giorni, perché ho qualcosa da dire su quanto detto del collega Zagarella uscita su La Riviera della settimana scorsa, che proponeva di rinunciare del tutto ai nostri gettoni. Comunque il succo è che abbiamo presentato due emendamenti al bilancio. Il primo proponeva di tagliare i nostri gettoni non solo di 10.000 euro, ma del doppio: 20.000, destinando la cifra risparmiata a pagare le riprese di ImperiaTV. Il secondo emendamento proponeva di tagliare del 20% anche le spese per la Giunta, destinando la cifra risparmiata a costituire un fondo per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici scolastici. Si sarebbe potuto fare in due modi: tagliando gli stipendi, oppure tagliando il numero di assessori. Ovviamente entrambe le proposte sono cadute nel vuoto, dopo essere stata bollate come ‘demagogiche’. Non ha votato a favore neppure parte della sinistra, anche se con motivazioni diverse.

Oltre a questi ci sono stati altri due emendamenti, anche questi respinti (uno per togliere Villa Carpeneto dall’elenco degli immobili in vendita e uno per non inserire tra le spese quei 2 milioni di cui sopra (per l’incubatore di imprese). Alla fine la maggioranza ha votato e approvato il bilancio previsionale e la seduta è finita.

Il 12 abbiamo approvato prima il recesso del Comune da una fondazione (di cui è socio e che si occupa di formazione nella pubblica amministrazione), e poi due pratiche urbanistiche. Probabilmente ancora un Consiglio prima della pausa estiva, dopo di ché ci si rivedrà a settembre.

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