il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

Dal parasio al mare

Venerdì ero al centro polivalente per la presentazione del progetto “dal parasio al mare”. L’amministrazione comunale ha portato a Genova un progettone, che poi è stato finanziato dalla Regione con 14 milioni di euro. Si tratta di una serie di interventi alla marina, alla foce, in piazza Duomo e al Parasio. Chi è interessato può vedere gli elaborati nell’atrio del Comune e negli opuscoli reperibili negli esercizi commerciali di Porto. Commenti in ordine sparso:

– fare un discorsetto introduttivo che finisce con “ma purtroppo tra 10 minuti dovrò andare via perché mi aspettano da un’altra parte” non è stata una grande mossa; è come dare la risposta sbagliata alla domanda “Sindaco, per lei è più importante Imperia o la chiusura della campagna elettorale di Diano?”
– c’era molta gente, bene
– per pubblicizzare l’evento, il Parasio è stato riempito di manifestini abusivi: sui muri (con lo scotch), sulle porte (con le puntine), e poi sulle scatole dell’enel, sulle cabine telefoniche, etc. Terrò le foto per utilizzi futuri
– è stata definitivamente accantonata l’ipotesi di far passare la pista ciclabile “a sbalzo” della passeggiata degli innamorati tra Marina e Foce. Non so chi potesse pensare che fosse davvero fattibile, e infatti l’assessore Gaggero ha ammesso di averci provato fino all’ultimo ma di essersi arreso davanti all’evidenza
– se la nuova “piazza della chiesa vecchia” sul Parasio avrà davvero le sembianze promesse (o minacciate) dai rendering, prepariamoci ad avere l’ennesimo spiazzo grigiastro inframmezzato da panchine/parallelepipedi che sembrano bare e la cui maggiore utilità è quella di impedire qualsiasi tipo di gioco ai bambini
– che il Parasio non sia economicamente sviluppato perché è difficile salire i gradini, mentre gli ascensori certamente cambieranno la situazione, si candida a “miglior fandonia del 2011”
– Assessore e tecnici mi hanno rassicurato che sono stati fatti tutti i rilevamenti del caso: scavando a fianco della Basilica per costruire il parcheggio interrato da due piani non c’è il rischio di trovare reperti che possano bloccare i lavori come successe con i Toscanini; al massimo verranno trovate solo antiche macerie come ad esempio la cupola originaria del duomo (che poi crollò e venne ricostruita) e vario materiale di risulta, tra cui le famose colonnine tolte di Calata Cuneo e che non sono ancora state vendute su ebay.
– dei tre ascensori, due in particolare rischiano seriamente di compromettere esteticamente – e forse per sempre – altrettanti magnifici scorci dell’antico borgo portorino
– l’impressione è che ancora una volta si sia messa la penna in mano ai progettisti e via, fate del vostro meglio; magari un po’ di programmazione, a monte? studi sulla viabilità? sull’economia? sulle reali esigenze dei residenti? sulle strade percorribili ai fini di una valorizzazione turistica?
– tolti i presenzialisti incravattati e i luogotenenti signorsì, i portorini sono stati molto critici; ché il Parasio lo conoscono, e mica si fan prendere il giro

Commenti

commenti

Powered by Facebook Comments

Un commento

  1. Pingback: Parallelepipedi | il blog di Giorgio Montanari - Consigliere Comunale a Imperia

Commenti (per chi non usa Facebook)

I campi obbligatori sono contrassegnati con *.