Tra le cose interessanti che emergono dalla lettura del bilancio che passa in consiglio la settimana prossima, c’è che si ipotizza per un 2010 un risparmio di circa 200.000 euro per il calo del conferimento in discarica dei RSU grazie all’incremento della raccolta differenziata.
L’Ecoimperia sta avvertendo i cittadini delle Ferriere che nella zona, dove è in corso un progetto sperimentale, la percentuale di differenziata è salita al 47% e non c’è più bisogno di utilizzare l’apposita chiavetta.
Questo dato mostra in maniera lampante come puntare sulla raccolta differenziata e sull’educazione della cittadinanza non impatti solo sull’ambiente e sulla qualità della vita, ma abbia risvolti economici tutt’altro che trascurabili. Senza contare poi gli ulteriori introiti che l’Ecoimperia ottiene vendendo i materiali raccolti alle aziende che si occupano del riciclo.
L’unico neo della questione (ahimé, nemmeno troppo piccolo) è che i calcoli e le stime vengono fatte ipotizzando che la discarica sia sempre quella di Ponticelli, che però risulta attualmente chiusa. Se i rifiuti dovranno essere portati più lontano, i costi aumenteranno nuovamente.
Comunque sia, appurato che la differenziata funziona, la vogliamo estendere? Vogliamo arrivare al 60% a livello cittadino? Vogliamo dare un servizio migliore agli imperiesi a fronte del 26% in più di TARSU che dovremo pagare?
16 maggio 2010 a 12:37
Il 47% alle Ferriere, circa il 30 e qualcosa in città… i costi diminuiscono. Si, solo per la città.
Vogliamo parlare di come viene gestita la differenziata per l’entroterra???
A risparmio!
Direi che si abbassa la media almeno al 20%