il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

Sulla classifica del Sole24ore.

Neanche un mese fa dicevo che non avrei più parlato di classifiche.

Datemi dell’incoerente, ma oggi mi rimangio la promessa. Ne voglio parlare perché sono intervenuto con qualche commento su imperiaparla, a proposito della classifica del Sole24Ore, e mi sono accorto che invece cose da dire ce ne ho evidentemente ancora.

Primo aspetto: il valore delle classifiche. ImperiaParla mi ha chiesto se “ci credo”. In un certo senso sì, se si intende “credere nel valore” di una classifica. Ma presa come dato puramente matematico, non come eccessivo motivo di sconforto o di gioia. Per esempio, sapere che Aosta è in cima mi fa molto piacere, ma non credo che un giorno mi trasferirò mai in una delle città delle “top ten”. E non credo che “in assoluto” si viva meglio in una città con più “punti”, per il semplice motivo che alcuni fattori – tra quelli esaminati – potrebbero non influenzare la mia vita personale nemmeno da lontano. Sapere di essere “in media” può essere di conforto, ma solo perché vuol dire che ci sono problemi a cui è veramente difficile in alcuni casi mettere rimedio, e bisogna farsene una ragione.

Secondo aspetto: il risultato. Se a livello provincialmente siamo messi meglio che a livello cittadino/comunale, c’è poco da essere contenti (anche se, ribadisco, le due classifiche sono fatte in maniera diverse da due soggetti differenti).

Semmai è proprio il contrario: vuol dire che alcune “carenze” di Imperia vengono in qualche modo compensate dal resto dei nostri vicini di Provincia, che di sicuro hanno un territorio, un clima, uno stile di vita, e delle potenzialità, più simili a quelle Imperiesi. Quindi, estremizzando, non possiamo nemmeno usare toppo i “fattori ambientali” come una scusante: siamo noi ad essere un po’ indietro rispetto al resto del ponente. Un altro conto sarebbe confrontarci con realtà totalmente diverse dalla nostra tipo Aosta, Pisa, Belluno, Roma, Siracusa, etc…

Che poi, a volerle trovare, alcune attenuanti in verità ci sarebbero anche. Perché la nostra Provincia è fatta di molto entroterra, dove – per fare un esempio – per forza di cose il numero di sale cinematografiche pro-capite non potrà mai essere al pari delle grandi province urbanizzate.

Terzo aspetto: a proposito della classifica di Italia Oggi che vede Imperia giù nelle retrovie, non c’è stato ovviamente alcun commento dagli Amministratori locali. Invece oggi, mentre la classifica riguarda tutta la Provincia, ecco il nostro Sindaco Sappa compiaciuto dire che non siamo messi poi tanto male e bla bla bla.

Perché però quando è stato il momento non ci ha detto cosa (non) è stato fatto dalla sua Amministrazione per relegarci in quel famigerato 85° posto?

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