Il 24 luglio una fabbrica di essenze ha preso fuoco a Imperia Porto Maurizio.
Sono passati ben 16 giorni, ma una porzione di Imperia è tutt’ora intrisa di profumo; il punto in cui si sente di più è ovviamente viale Matteotti in prossimità del rogo. Ma il vento e le correnti d’aria lo fanno percepire sia dalla stazione, sia da Corso Roosvelt, che rimangono rispettivamente a valle e a monte del luogo dell’incendio.
E’ molto strano percorrere la strada e da un momento all’altro trovarsi col naso immerso in un odore dolciastro e denso, quasi pastoso. Forse il primo serio acquazzone si porterà via i residui, o forse al contrario li diluirà aumentandone l’effetto.
Nel frattempo per associazione di idee mi è tornato in mente Il profumo di Suskind, letto in epoca scolastica, e ricordo che mi piacque molto.
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