il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

Sul bilancio e sulle bandierine

Il Partito Democratico ha ben chiari i problemi che le fasce sociali più deboli si trovano a dover affrontare in questa critica fase economica, e non soltanto per una questione di appartenenza politica, ma anche per i tanti Consiglieri che da anni operano attivamente nel settore.

Occorre avere la consapevolezza che mai nessuna cifra potrà soddisfare appieno i crescenti bisogni di coloro che si trovano ad entrare in un imprevisto stato di indigenza, il cui numero purtroppo è realisticamente e drasticamente destinato ad aumentare. E’ proprio per questo motivo che la destinazione delle risorse pubbliche disponibili deve essere ponderata con la massima attenzione, e senza quegli impeti estemporanei che sembrano più utili a rivendicare la paternità politica di un tema che a perseguire una gestione oculata e razionale delle risorse.

Come il Sindaco ha confermato davanti al Consiglio e davanti alla Città, l’accantonamento in un fondo di riserva della cifra di oltre cento mila euro non sottrae affatto il loro impiego sul campo del sociale. Anzi, al contrario, evitare di congelarli su un capitolo specifico permetterà di tamponare le varie emergenze che potrebbero manifestarsi nel prossimo futuro.

L’”emergenza abitativa” è senz’altro tra gli aspetti più negativi ed eclatanti della crisi in atto, ma ne esistono certamente altri non meno importanti né meno significativi. Gli interventi dell’Ente Comunale a sostegno dei meno abbienti riguardano, per fare qualche esempio, anche l’inserimento dei minori in strutture di accoglienza, oppure l’integrazione della retta per gli ospiti della casa di riposo, oppure ancora il sostegno alle persone disabili e alle loro famiglie.

Anziché lasciarsi andare ad atteggiamenti al limite dell’isteria in Consiglio, nell’esplicito tentativo di mettere a tutti i costi la propria bandierina (rigorosamente rossa, sia chiaro!) su un tema così importante e delicato, chi ha a cuore queste problematiche avrebbe potuto scegliere di confrontarsi preventivamente con l’Amministrazione e gli Assessori competenti (Abbo per il bilancio, e Risso per i servizi sociali). Preferendo l’approfondimento agli slogan si sarebbe ottenuta una maggiore consapevolezza del quadro completo della situazione, e ciò avrebbe permesso di comprendere le motivazioni di una scelta che in realtà non pregiudica affatto nessun intervento aggiuntivo da parte dell’Amministrazione: interventi proprio come il sostegno a quelle famiglie che si troveranno a dover subire uno sfratto.

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