il blog di Giorgio Montanari

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20.000 alpini intorno ai mari

Tra oggi e domani sono attesi 20.000 foresti, che in una città da 40.000 residenti si fanno decisamente notare. Le prime penne nere, che da stamattina esplorano il centro a piccoli gruppi, tra vetrine tricolori e simpatici cartelli artigianali “benvenuti alpini”, vengono osservati dagli imperiesi da distante un po’ come si farebbe con degli alieni appena sbarcati dalla navicella, vale a dire con un misto di diffidenza, attrazione, ammisrazione e curiosità.

Intanto, per via del cosiddetto e ben noto “effetto Milano-Sanremo”, grazie al quale ogni anno ci ‘regaliamo’ – si fa per dire – qualche tratto di asfalto nuovo lungo l’Aurelia, questo raduno si farà senz’altro ricordare per una via Schiva come non s’era mai vista: liscia come un tavolo da biliardo.

L’atmosfera, asfalti nuovi e alberi potati a parte, è quella dei preparativi per un’enorme sagra di paese; i commercianti si stanno approntando per due giorni di grandi affari, vista l’affluenza preventivata e il grande risalto che l’evento sta avendo da mesi.

Si nota subito che tutto sembra girare intorno ad un solo prodotto (compresi i suoi derivati): l’alcool. Sì, perché tutti si sono preparati rinforzando principalmente la propria offerta etilica: una gelateria di Oneglia ha presentato due gusti ad-hoc (alla grappa e alla birra, ovviamente) mentre alla Marina un’altra ha messo fuori dal negozio direttamente due damigiane per vendere vino al bicchiere (per la cronaca: una di barbera e una di dolcetto – un euro a gotto). Non ci sarebbe da stupirsi se domani i parrucchieri proponessero un’apertura domenicale straordinaria, con shampoo alla vodka e schiume da barba al profumo di cabernet.

C”’è dunque da sperare che il luogo comune “alpini=grandi bevitori” sia confermato, e che di questi ventimila almeno la metà siano alcolizzati più o meno patologici, altrimenti sarà tutto un gran buco nell’acqua (lupus in fabula) e passeremo l’autunno a smaltire le scorte invendute.

Benvenuti alpini, e soprattutto: salute!

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