La compravendita dei parlamentari in atto in questi giorni è una di quelle cose così squallide e degradanti da far venire voglia di emigrare in Svizzera.
Il “premio coerenza” per ora se l’aggiudica indiscutibilmente l’On. Razzi (IdV), che a settembre dava del corruttore a Berlusconi e diceva:
Io sono eletto nel partito dell’Italia dei Valori e tale voglio rimanere fino alla morte. E’ un rispetto verso coloro che mi hanno votato, io ho avuto circa 3.500 preferenze, chi glielo va a dire queste 3.500 persone che sono stato comprato da un partito Tizio e Caio? Una cosa scorretta. Come la vedo io, la dovrebbero vedere tutti gli altri deputati che non si dovrebbero fare comprare perché il cittadino non vuole queste cose, perché se il cittadino ti ha scelto a rappresentarlo, io credo che questo è un dovere di ogni parlamentare rappresentare i cittadini che l’hanno mandato lì.
Oggi Razzi è passato con la maggioranza.
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