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candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

Il Sindaco chiarisca

Il consigliere comunale Zagarella chiede che il Sindaco chiarisca sulla questione del porto turistico e la segnalazione che la commissione di vigilanza ha inviato alla Procura:

Sig. Sindaco, mi faccia capire…
…siccome io faccio sempre fatica a capire, e con me molti cittadini imperiesi….

– la Commissione si esprime, unanime (quindi compresi Lunghi ed Erasmi, da lei nominati), con una nota ufficiale che contesta violazioni al contratto di Concessione Demaniale da parte della Porto di Imperia S.p.A., partecipata dal Comune di Imperia;

– in quella nota si dice, tra l’altro, che “il concessionario non ha ancora fornito la documentazione idonea a consentire alla Commissione di svolgere pienamente i propri compiti, con particolare riferimento alla stima totale del costo delle opere previsto dall’art.12 della C.D.M. (Concessione Demaniale Marittima, n.d.r.). Ciò è avvenuto nonostante che richieste in tal senso siano espresse dalla Commissione già dalle prime sedute, reiterate più volte, e infine richieste nel termine perentorio del 4/06 u.s. con la nota citata in precedenza.”

A questo punto lei che fa?
Chiede che venga fatta chiarezza?
Pretende che la società da noi cittadini partecipata sia una trasparente vetrina dell’interesse pubblico?
Rafforza la posizione della Commissione (la cui esistenza ed il cui ruolo è espressamente previsto dal D.P.R. 509/97) ricordando alla Porto di Imperia che non è su area privata, non sta svolgendo un intervento privato, ma sta edificando un’opera importante su demanio marittimo, e pertanto pubblico e patrimonio indisponibile dello Stato, e che quindi lo Stato, la Regione, il Comune non può in alcun modo tollerare neppure il sospetto che non tutto sia chiaro?
Decide di far valere il suo ruolo, come socio e come gestore (attraverso l’ufficio Porti e Demanio di cui l’Ing. Lunghi è il dirigente) del Demanio Marittimo perché l’opera non solo termini, ma al meglio e senza alcuna ombra?

Ovviamente no.

Lei attacca il Presidente della Commissione, Ing. Boni, perchè, lesa maestà, avrebbe informato di una violazione ritenuta grave dalla Commissione, e dopo due anni, con documentazioni evanescenti prodotte dalla Società, informa della questione anche la Procura.

Mi spieghi, perché non capisco la relazione.

Dove sta il problema?
Di cosa li/lo accusa? Di eccesso di zelo?
Lei forse non sa che il lavoro della Commissione è indispensabile ai sensi del D.P.R. 509/97, che all’Art.8, comma 2, così recita “L’esecuzione delle opere è soggetta alla vigilanza ed al collaudo finale di una commissione composta dall’autorità competente ai sensi dell’art. 2, comma 2, dal capo dell’ufficio del genio civile per le opere marittime, del capo del competente ufficio del territorio del Ministero delle finanze e dal sindaco o da loro delegati.”
E allora chi le dice che la Procura non possa essere uno degli “Enti interessati”?

E forse non sa che l’Art. 47 del codice della navigazione, espressamente prevede la possibilità di decadenza della Concessione Demaniale Marittima per “inadempienza degli obblighi derivanti dalla Concessione”

Chi è che teme il coinvolgimento della Procura?
La Commissione, evidentemente (e giustamente, avendo operato con cura e con scrupolo tecnico), no.

E lei invece di indignarsi per l’atteggiamento irresponsabile della Società si preoccupa di cosa potrebbe dire la Procura?
La ritiene forse, alla stessa stregua della Commissione, un feroce covo di comunisti, pronti a darle qualche “furbesca interpretazione che riprende un tema cavalcato ad oltranza dall’opposizione consiliare che tende a gettare discredito su tutto e su tutti”?

Sig. Sindaco chiarisca. Faccia il Sindaco, se ne è in grado. Deve farlo per il bene dell’opera, della Città, dell’interesse pubblico, e anche di quei membri che rappresentano lei ed il comune di Imperia in quella Commissione. Ed eviti vergognose accuse di partigianeria a tecnici che con scrupolo e serietà hanno fatto intuire che anche ad Imperia dovrebbero essere in vigore le leggi che vigono nel resto d’Italia.

Giuseppe Zagarella
Consigliere Comunale Gruppo PD Imperia

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