Se non annunciassi anche io la nascita de Il Post non sarei un blogger degno di questo nome. La nuova testata, edita esclusivamente in digitale, è diretta da Luca Sofri e annovera collaboratori di spessore. E’ basato su modelli giornalistici americani, e come tale è assai difficile da definire a parole. Dall’editoriale:
Il Post è una cosa così: per metà aggregatore (altro termine equivoco), per metà editore di blog. Ha una redazione che pubblica notizie, storie, informazioni raccogliendole in rete e nei media, e linkando e segnalando le fonti. E ha una famiglia di blog affidati ad autori di diverse qualità e competenze ma con cui il Post condivide un’ambizione di innovare la qualità delle cose italiane, nel suo piccolo (e loro l’hanno riconosciuta e ci hanno creduto). Per chi lo ha seguito finora (nove anni), il Post è Wittgenstein, ma di più. Più storie, più link, più idee, più blog.
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