Prima c’era una sola grande associazione di pesca sportiva: la Stella Maris. Ne è stato a lungo Presidente l’ex Consigliere Comunale Ivo Lorenzi, ma qualche settimana fa, accusandolo di un certo immobilismo nell’affrontare determinati problemi, gli associati hanno deciso di mandarlo a casa eleggendo al suo posto Giuseppe Gandolfo assieme ad un nuovo direttivo.

Evidentemente si erano andate creando due opposte fazioni, dato che è appena nata Tuna, nuova associazione di pesca sportiva di cui Lorenzi è appunto il primo presidente, seguìto da un gruppo di altri “dissidenti”.

Contemporaneamente si stava tenendo un incontro tra il Comune e la Porto di Imperia spa, con cui i diportisti sono infuriati a causa delle recenti, improvvise ed indesiderate impennate dei costi degli ormeggi. Per inciso, tutto questo quando oramai è fatta; un po’ come se da soci non avessero potuto parlarne prima.

Tutto ciò che si sa dell’esito della riunione è che alla prossima parteciperà anche la Stella Maris, in rappresentanza ovviamente dei propri soci, che sono per intero utenti del porto.

La cosa che mi preoccupa è che la “scissione” possa diminuire l’efficacia nella trattativa di quello che proprio adesso sta assumendo de facto la veste di un interlocutore importante (e sin’ora unitario) sia per la Spa che per il Comune. Non vorrei, cioè, che le energie, o l’autorevolezza, si disperdessoro cosicché invece di far fronte comune per la stessa causa si finisca col perdersi in litigi e in gare a chi è il più bello.

Cosa che a Imperia non succede mai. A parte in una serie di sport come rugby, calcio, un tempo nella vela, poi nei comitati, tra di esercenti…