La (brutta) notizia del giorno è l’ennesimo nodo che viene al pettine riguardo al Porto di Oneglia. Vero e proprio “blitz”, come ha titolato La Stampa, quello compiuto dagli operai della Porto di Imperia Spa, che senza alcun preavviso all’Amministrazione o agli utenti venerdì sera alle 18 hanno letteralmente abbattuto le colonnine che riforniscono di elettricità gli yacht su Calata Anselmi. Sui panfili avranno dovuto cucinarsi la pasta con l’acqua salata.
A caldo l’Assessore ai porti, Luca Lanteri, dichiara riferendosi al furgoncino utilizzato dagli uomini incaricati dell’abbattimento:
Chi ha autorizzato l’ingresso del mezzo in un’area demaniale portuale, i cui acessi vengono regolati dalla Capitaneria? Siamo in pieno “Far West”, sono allibito. Questo accade proprio nel moemnto in cui la concessione, con i relativi ricavi, passa all’amministrazione
Con circa due anni di ritardo Lanteri si accorge che la situazione che interessa la gestione nel bacino onegliese è un tantinello fumosa per non dire ambigua. Però quando nel 2007 le colonnine erano state installate con il beneplacito del Comune – in quanto indispensabili per fornire un adeguato servizio alle imbarcazioni ormeggiate – nessuno se ne era preoccupato.
C’è dunque grande tensione tra Amministrazione e Porto di Oneglia Spa, che è composta più o meno dagli stessi soci della Porto di Imperia Spa. Si attendono sicuri sviluppi.
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