Tra le realtà imperiesi che da anni macinano senza sosta serate musicali e non solo, c’è l’oramai storica “Antica Compagnia Portuale di Oneglia”.
Sabato scorso erano di scena – all’interno – i Lou Tapage, band che propone un’allegra musica occitana, mentre – all’esterno – si sono ballate divertenti danze folk di gruppo.
La sede dell’Arci si “affaccia” sulla banchina, e il termine è quantomai preciso: siccome è previsto che solo gli esercizi con l’ingresso direttamente sulla banchina possano usufruire del dehor, i “Camalli” rimangono esclusi pur avendo due finestre che danno sulla facciata verso il mare; la porta è dietro l’angolo a pochi metri di distanza, e tecnicamente non sulla banchina; di fatto non ci sono i “requisiti minimi” per piazzare i tavolini all’aperto.
Chissà perché l’Amministrazione Comunale, che si è dimostrata elastica nel permettere ai proprietari dei megayacht di parcheggiare le auto a 10 centimetri dall’acqua e di inzozzare la passeggiata con la propria rumenta, non è stata altrettanto elastica da permettere ai soci del circolo di godere di quei 10 metri quadrati di suolo pubblico che chiedono da anni.
Ma ora – con la nuova Giunta – sono sicuro che tutto cambierà in meglio: come ha detto il Ministro, il porto di Oneglia dovrà esser dato anche un po’ agli Imperiesi e non solo ai foresti (delle isole Cayman) che lo usano come parcheggio per i propri suv galleggianti.
2 gennaio 2012 a 17:01
mi mancano quei anni