il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

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Oggi durante l’ultima riunione del Consiglio Comunale di Imperia il sindaco Sappa dopo 10 anni darà il definitivo addio, dopo di ché il Consiglio verrà sciolto in vista delle elezioni.

C’è stato ancora spazio per qualche assestamento:

Da La Stampa di oggi:

Il consigliere comunale Gaetanino Maienza eletto nelle file di An, che già nelle settimane scorse aveva deciso di abbandonare il partito di Fini collocandosi nel gruppo misto del Consiglio, da ieri ha annunciato che aderirà all’Udc di Casini. Maienza, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale, appoggerà il candidato sindaco Fabrizio Gramondo. E’ il secondo consigliere dell’ex An a decidere di aderire, in futuro, all’Udc. Il primo era stato Lucio Basini che ha abbandonato il partito perchè in disaccordo con l’adesione al Popolo delle Libertà. «E’ il mio stesso pensiero – afferma Maienza
– Non sono d’accordo con la fusione del mio ex partito con Forza Italia. La componente di An rischia di perdere per sempre la sua identità»

La componente di An, quindi “più a destra” del PDL, crede di poter mantenere la propria identità in un partito di centro?

Ci sta che qualcuno non si sia trovato d’accordo con la confluenza nel PDL, come all’epoca accadde con il neonato PD, e capisco anche che a destra in effetti non siano rimaste alternative valide (e aggiungerei: fortunatamente). Tuttavia non vedo la consequenzialità dell’inserirsi nell’UDC. E’ come se – ai tempi – chi proveniva dai DS e voleva rimanere fuori dal PD invece di starsene più a sinistra se ne fosse andato a pascolare nei prati dei Radicali (o chessò, dell’Italia dei Valori o dell’Udeur) giusto per rimanere su un treno in corsa.

Non me ne vogliano gli interessati, ma l’impressione è un po’ quella che sia l’unica soluzione “conveniente”.

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