Siamo già verso la fine delle Vele d’Epoca, che ogni due anni in questo periodo rende Imperia più “da cartolina” che mai.
Appunti sparsi:
- si dice che l’affluenza di pubblico (e di barche) sia stata notevolmente sotto tono rispetto alle edizioni passate, ed è innegabile che un certo calo si noti. Speriamo che con il porto finito si torni ai fasti di una volta, tuttavia la banchina anche quest’anno si è riempita di visitatori, turisti e non.
- la mancanza della parte espositiva “Cargo”, a causa dei lavori che interessano zona S. Lazzaro, si fa sentire
- sono spariti alcuni stand (come l’Istituto Nautico)
- invece quello dell’AIBES per fortuna non manca mai
- il servizio mensa (per gli equipaggi, stampa e staff) non offre più il pranzo e non è più gestito dall’Istituto Alberghiero (peccato, si mangiava meglio prima…)
- 5 euro per il parcheggio sul lungomare sembrano effettivamente un po’ tantini
- davvero bella la mostra dedicata a Tabarly
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