il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

Essere o apparire

Paolo Verda, Consigliere Comunale PD, evidenzia tramite Il Secolo XIX alcune gravi carenze riguardanti l’edilizia scolastica, in contrasto con il lustro delle Vele d’Epoca:

«Alè, si ricomincia. La settimana prossima tutti a scuola. Chissà quante novità e quanti nuovi interventi: arredi, pitture, luci, e tutto sistemato. Finalmente saranno arrivati i banchi nelle aule dove stazionavano piccoli tavoli senza sottopiano e gli alunni dovevano muoversi tra distese di cartelle e libri posati a terra in mancanza degli arredi a norma. In largo Ghiglia i pilastri in cemento armato disseminati da progettisti distratti nel centro delle aule saranno stati rivestiti
– dopo anni di suppliche – con materiale antiurto. Sicuramente in piazza Calvi dopo due anni si potrà tornare durante l’intervallo nel cortile. Il ruvido asfalto non sarà il massimo e la pulizia del luogo lascerà alquanto a desiderare, ma almeno gli alunni non rimarranno sempre chiusi nell’edificio scolastico perchè nel loro cortile sono parcheggiate le auto che non trovano spazio – chissà come mai – all’esterno. E le finestre delle scuole di Caramagna? Quelle che non si possono aprire senza mettere in pericolo l’incolumità dei bambini? Non per l’altezza del piano – le aule sono a pianterreno, ma perchè le ampie ante che le contraddistinguono potrebbero ferirli gravemente? E’ fuori discussione, in questi mesi il nostro Comune avrà provveduto alla loro sostituzione..
Si ricomincia, ma nulla di tutto ciò è stato fatto. Non importa, ci sono le Vele d’epoca e sabato i fuochi, evviva. E le scuole? Chi se ne frega! Tra non molto avremo il porto pìù bello del Mediterraneo e le lezioni presto finiranno».

Non si fa attendere la risposta del Consigliere Davide Ghiglione, che dalle pagine di Riviera24 risponde:

Tirare per i capelli la manifestazione principe di Imperia (le Vele d’Epoca), come fa il PD, in cui si investe per dare un’immagine vincente e attrattiva della città è pretestuoso e fuorviante. Solo una tipica strumentalizzazione. L’impressione è che il desiderio del PD sia quello di non fare l’evento. Altro discorso invece meritano le scuole e sul fatto che siano tirate a lucido per l’inizio dell’anno scolastico. L’amministrazione ha in nota tutte le richieste ed esigenze e sta provvedendo. Queste se non saranno esaudite per il primo giorno verranno realizzate,in breve tempo, nei successivi con l’attenzione e cura dovuta e puntualmente arriveranno e saranno installati i sottobanchi, messe a norma le finestre e il resto come puntualmente saranno smentite le preoccupazioni della minoranza.

La conclusione che il PD abbia il desiderio di non fare l’evento è assurda, e dalle parole di Verda si capisce bene che non é affatto così.

“…per dare un’immagine vincente e attrattiva della città…”

Il problema è tutto qui: ancora qualcuno non capisce, o non vuole capire, che l’apparenza non può essere usata in eterno come un grande tappeto sotto cui nascondere la polvere dell’inefficienza.

Insomma: oltre al fumo, ogni tanto ci vuole un po’ d’arrosto.

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Un commento

  1. La cosa che mi meraviglia è che Paolo Verda abbia usato la carta, Davide Ghiglione i bytes.
    Oh, ma diglielo anche tu che esiste internet, che se scrive a Sanremonews e a Riviera24 gli pubblicano il pezzo anche se infarcito di errori e che, al limite, glielo pubblichiamo anche noi. Paolo: guarda che su internet non si vendono solo dischi! 😉

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