Figure umanoidi si stagliano nella calda penombra della plancia di comando, ove i raggi della tenue luce bluastra proveniente dalle porte di Tannhäuser vengono filtrati dalle imponenti vetrate turchesi oltre le quali vi rimane solo l’infinito.
Più livelli si incrociano e si mescolano tra loro, suddividendo e contemporaneamente collegando gli ambienti a sottolinearne la multivocazionalità operativa. Subito all’esterno, veloci piattaforme antigravitazionali percorrono distanze siderali con accelerati movimenti verticali. Lo spazio diviene parte vitale e catartica del tutto, laddove la natura rigogliosa si staglia imperiosa, costellando il suolo di spirali orbitanti che rinchiudono il senso della…
Ah no, chiedo scusa, non è un’astronave; è solo l’elaborazione 3D di come sarà il mercato coperto di Porto Maurizio.
(tra i progetti visionabili in questi giorni presso la palazzina Liberty della Marina)
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