il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

Consiglio Comunale del 28 novembre 2013

Il Consiglio Comunale è iniziato con la decisione di invertire l’ordine di alcuni dei punti all’ordine del giorno. In realtà la richiesta iniziale, avanzata dai 5Stelle, era di ritirare e rinviare ben 3 delle pratiche in calendario, perché a loro dire non c’era stato l’approfondimento dovuto. Le pratiche non sono state rinviate, ma è stata anticipata la discussione della delibera sull’Agnesi e sulla chiusura del mulino.

1) Riguardo al bilancio, come al solito si tratta di pratica difficile da riportare per scritto. L’Assessore Abbo ha illustrato la variazione chiamandola “manovra di fine anno con regalino”. I punti salienti sono sostanzialmente due: non ci sono al momento voragini in cui il Comune rischia di essere risucchiato, ma contemporaneamente non c’è spazio per il minimo ulteriore indebitamento, perché il Comune è già esposto in una moltitudine di mutui. A questo si aggiunge sia il patto di stabilità, che impedisce a Imperia come ad altri Comuni di spendere risorse che sarebbero disponibili, sia il continuo ridisegno dei rapporti economici tra Stato e Comuni che (chi l’avrebbe mai detto?) fatti i conti, diminuisce ulteriormente i fondi che Roma ci indirizza.

2) Si è passati subito all’Agnesi, con la presenza in Aula del Signor Agnesi, il vecchio proprietario, tra il pubblico. La mozione, presentata in coro da tutte le forze politiche, è stata naturalmente approvata all’unanimità. Importanti le posizioni che abbiamo espresso, soprattutto quelle uscite direttamente dalla bocca del Sindaco: occorre al più presto incontrare Colussi per farci dire de visu quali sono i suoi programmi su Imperia; la città è disposta a offrire collaborazione, a patto che vi sia l’impegno serio di continuare a investire a Imperia; se Colussi deciderà di chiudere definitivamente la fabbrica non gli faremo regali di buona uscita, e non si aspetti ulteriori varianti al piano regolatore per investimenti immobiliari. In più il Sindaco, nel suo discorso, ha parlato in generale della situazione economica della nostra provincia e del ruolo che Carige ha avuto nel condizionare imprese e concorrenza nel nostro territorio.

3) E’ stata approvata una piccola variante al piano regolatore che permetterà di costruire un nuovo parcheggio nella frazione di Artallo. Prossimamente seguiranno altri interventi nelle periferie frazionali di Imperia. (Nota: l’unico a votare contro è stato, incomprensibilmente, il gruppo del Movimento5Stelle).

4) Formalità: il Comune ha acquisito gratuitamente una piccola porzione di strada in località Bardellini.

5) E’ stato approvata la costituzione, che a breve verrà formalizzata e ufficializzata, del Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Imperia cui aderiranno tutte le protezioni civili della Provincia nonché Enti e Associazioni interessati.

6) Infine è stata discussa (e bocciata) la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle sulla TRA.DE.CO, presentata con lo stile dei “noi siamo i primi della classe mentre tutti gli altri sono scemi e forse pure ladri”. Questo il comunicato congiunto di tutti e quattro i gruppi di maggioranza (a cui il Movimento ha risposto così)

Ancora una volta in Consiglio il Movimento 5 Stelle imperiese ha tentato di intestarsi faziosamente la paternità di un argomento.

La domanda che si devono essere posti i cittadini che hanno assistito al dibattito è questa: il Movimento è più interessato a far sì che la di raccolta dei rifiuti vada a migliorare, oppure a tentare in ogni occasione e con ogni tattica di screditare l’operato dell’Amministrazione?

Per aiutare gli Imperiesi a farsi un’idea della possibile risposta giusta vogliamo citare alcuni fatti.

Primo: nel continuo tentativo di mettere in difficoltà l’Amministrazione, durante l’illustrazione il capogruppo Russo ha snocciolato una serie inedita (e ci permettiamo di dire: a tratti quasi incomprensibile) di dati, costi, valori, teorie complottiste e visure camerali, che fino a quel momento avevano gelosamente tenuto per loro e su cui nessuno poteva essersi preparato a rispondere.

Secondo: la mozione ‘grillina’ sui rifiuti è stata depositata il 21 novembre, ma essi stessi sono riusciti a chiedere il rinvio di tre altre pratiche dell’Amministrazione perché, secondo loro, la documentazione sarebbe stata inoltrata troppo tardi: addirittura il 22 novembre. Si noti che la loro richiesta di rinvio è stata giudicata eccessiva persino dal resto delle minoranze!

Terzo: i colleghi cinquestelle hanno ritenuto di non voler portare la mozione in Commissione prima di discuterla, cosa che invece avviene di norma per tutte le pratiche dell’Amministrazione; evidentemente ogni approfondimento o elaborazione appariva superflua.

Quarto: palesemente disinteressati a conoscere la linea e l’operato dell’Amministrazione, i colleghi del Movimento non hanno neppure voluto concedere all’Assessore Podestà qualche minuto in più per terminare la propria relazione, che conteneva informazioni fondamentali per comprendere la situazione.

Se da una parte non c’è nulla di male nel chiedere che la legge vada rispettata, non sono accettabili i continui toni insinuatori che vengono utilizzati nei confronti dell’Amministrazione Comunale, per di più ammiccando continuamente a dubbi e sospetti sul rapporto tra l’Ente e l’azienda che si è aggiudicata l’appalto.

Il controllo sull’operato della TRA.DE.CO. è già attivo a prescindere da qualsiasi mozione di indirizzo, e non potrebbe essere altrimenti; lo è per esplicita volontà politica di questa maggioranza: da una parte perché abbiamo tutta l’intenzione di dimostrare un completo rispetto della legalità, dall’altra perché il fine ultimo è specificamente il maggior miglioramento possibile del servizio di igiene ambientale nel rispetto di tutti i parametri fissati dal bando di gara.

I Gruppi Consiliari di Maggioranza

Partito Democratico – Imperia Cambia – Laboratorio per Imperia – Imperia di tutti Imperia per tutti

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