La settimana scorsa il Ministro dell’Interno ha fatto un salto in provincia. Non è venuto per godersi il sole della riviera, ma per un motivo molto serio: la firma del Protocollo di Legalità tra Prefettura e Confindustria. E questo in un momento delicato, in cui proprio il ministero dovrà decidere se sciogliere o meno il consiglio comunale di Bordighera per infiltrazioni mafiose.
All’incontro, come si vede da questa foto e dalle altre, erano presenti in grande spolvero i vari esponenti locali del partito di Maroni. In tutto questo fiorire di fazzolettini e foularoni verdi non si è visto nemmeno un rappresentante istituzionale del PDL come un Sindaco o un Presidente della Provincia, per fare due esempi.
Sarà perché oramai non ne rimane nemmeno uno che non sia stato toccato da un avviso di garanzia? Sarà perché presenziare alla nascita di un intesa per il contrasto alla mafia mentre si continua a smentire la possibilità che la mafia stessa possa esistere nel nostro territorio avrebbe messo in evidenza qualche piccola contraddizione?
E mi chiedo anche: i vari leghisti presenti e verdevestiti hanno capito che cosa sta succedendo, oppure no?
17 febbraio 2011 a 19:51
Vedo che c’è anche un noto massone, nella foto di gruppo. A parte questo, la risposta alla tua domanda è no, aspettano che glielo spieghi il trota.