il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

Dacci oggi i nostri oneri di urbanizzazione quotidiani

Ammetto che non conoscevo la legge regionale n.4 del 1985 che recita:

ARTICOLO 5  – Devoluzione contributi di urbanizzazione secondaria
I Comuni devolvono entro il 31 marzo di ogni anno alle competenti autorita’ religiose di cui alla presente legge una aliquota non inferiore al 7 per cento dei contributi per urbanizzazione secondaria loro dovuti.
[…] I contributi sono corrisposti alle confessioni religiose che ne facciano richiesta e che abbiano i requisiti di cui al precedente articolo 1 proporzionalmente alla loro consistenza.[…] sono utilizzati per la realizzazione delle attrezzature di cui al precedente articolo 2 o per gli interventi su quelle esistenti nell’ ambito del territorio del Comune che ha effettuato i relativi versamenti.
[…] le autorita’ religiose trasmettono ai Comuni entro il 31 dicembre di ogni anno una analitica relazione sull’ utilizzazione delle somme percepite.
[…] Le somme non utilizzate sono recuperate dal Comune maggiorate degli interessi computati al tasso riconosciuto dal tesoriere per le giacenze ordinarie.

Traducendo: dai privati che costruiscono, i Comuni ricevono gli oneri di urbanizzazione. Il 7% deve andare alle autorità religiose che ne fanno richiesta (chissà se oltre alla diocesi ce ne sono altre?) che entro tre anni devono utilizzare la somma ricevuta per realizzare o migliorare i propri immobili (chiese, oratori, canoniche, e via dicendo). Quello che non viene impiegato deve tornare al Comune con gli interessi.

Succede che la diocesi ha intentato una decina di cause nei confronti di altrettanti Comuni (nella nostra provincia sono Imperia, Diano Marina, S. Bartolomeo e Pontedassio) per reclamare questo 7% che sembra non sia stato versato; Imperia sarebbe in debito di ben 100 mila euro.

Amen.

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