il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

Esercizi di integrazione

A Perugia si vota due volte. La seconda, ieri e domenica, è servita a far scegliere agli stranieri i “Consiglieri aggiunti” in rappresentanza dei cittadini non-comunitari, che da quelle parti sono oltre 12 mila.

I due consiglieri stranieri aggiunti, pur senza diritto di voto – spiega un comunicato del Comune – hanno infatti un compito di rilevo: potranno fare proposte, fornire pareri, esprimere opinioni, manifestare le esigenze e portare in Consiglio Comunale la voce della Comunità composta dai cittadini stranieri non comunitari. In sostanza gli stranieri che vivono a Perugia, per studio o lavoro, possono contribuire alla vita della città ed essere parte attiva della comunità cittadina. Ed è proprio su questo che ha insistito il sindaco, che ha detto di considerare le elezioni come ”uno degli strumenti per costruire percorsi di cittadinanza ed estendere diritti”.

[da Umbrialeft.it]

E’ la seconda volta che ciò accade da quando il Comune, nel 2007, ha modificato il proprio Statuto inserendo la figura del Consigliere aggiunto.

Solo al pensiero di proporre una cosa del genere qui a Imperia mi vien da ridere. Qualche giorno fa ho passato un’ora buona a tentare di spiegare ad un paio di amici come mai il PD alle proprie primarie faccia votare anche sedicenni e stranieri. E non sono mica sicuro che alla fine l’abbiano capito.

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