Antefatto: su Facebook è sorto un gruppo di cui Paolo Cossu si è occupato in questo suo post. Il nome parla da sé: “…a IMPERIA 1 STRESCINO NO GRAZIE!!!!!!!!”
Dei 300 e passa membri, ad occhio credo di conoscerne una buona metà: amici, compagni di partito, conoscenti, esponenti politici di varia provenienza. Personalmente non mi ci sono voluto iscrivere, e ho contattato la fondatrice pardon, l'”amministratrice” per riferirle il mio parere a riguardo. Voglio riportare il testo anche qui, in modo che possa ricevere i vostri commenti, per sapere più che altro se secondo voi il mio ragionamento fila o se c’è invece qualche aspetto che non ho considerato.
Innanzitutto voglio far sapere a chi non mi conosce che sono tra i primi a non volere che Paolo Strecino diventi Sindaco di Imperia. Milito nella fazione opposta alla sua e ci sto mettendo la faccia in prima persona esattamente come altri tra voi.
Detto questo, devo ammettere che mi dispiace vedere che il gruppo “contro” Strescino abbia più iscritti del gruppo “a favore” di Paolo Verda, per quello che questo dato può contare. (Parentesi: con tutto il rispetto per il terzo candidato, Gramondo, ho motivo di pensare che la stragrande maggioranza degli iscritti al gruppo sia più propriamente di sinistra piuttosto che di “area UDC”).Mi dispiace perché ci sono esempi illustri di come fare campagna “contro” si sia rivelato nel recente passato inesorabilmente inutile se non addirittura controproducente. Se tutti noi siamo decisi a NON voler votare Strescino, allora il nostro compito in questa campagna elettorale dev’essere quello di spiegare a più persone possibile chi bisogna votare, usando gli argomenti più validi e convincenti di cui disponiamo. Credo che siamo tutti d’accordo sul fatto che non sarà puntando sulla denigrazione o sull’insulto che convinceremo gli altri e vinceremo le elezioni.
E sottolineo: “che VINCEREMO” le elezioni. E non “che Strescino le PERDERA'”. C’è una bella differenza. Perchè se non vogliamo lui, dobbiamo prendere atto che arrivati a questo punto c’è una sola alternativa. Non voglio mettermi a fare “apologia Verdiana”, né tantomeno seguire la strada del “meno peggio” (e non penso affatto che sia il meno peggio, l’ho appoggiato sin dalle primarie di Novembre). Semplicemente sottolineo che, piaccia o no (ognuno giustamente avrà i suoi gusti in proposito) è Verda il “cavallo” su cui dobbiamo “puntare” tutti quanti. E più scommettiamo su di lui, più facciamo aumentare le chances di vittoria.
E’ un dato di fatto che nella nostra realtà imperiese il candidato del PdL già parta avvantaggiato (dalla sua posizione istituzionale, dai sondaggi, dagli ultimi risultati nazionali e locali, etc..). Disperdere le nostre forze ci può solo indebolire, ed è anche per questo che io al “NO STRESCINO” preferisco il “SI VERDA”. E non parlo di partito, di PD, di Rifondazione, di IdV, etc. Ognuno, anche su questo, avrà la propria sensibilità e la propria “appartenenza”. C’è poi chi non è nemmeno lontanamente affiliato a qualche formazione, ma ha semplicemente fatto una scelta “di campo”. E tutti noi possiamo – e secondo me DOBBIAMO – unirci sotto lo stesso nome, come in molti hanno già fatto a partire dagli stessi Partiti di cui sopra: correranno in coalizione per Verda Sindaco, non “contro Strescino sindaco”. Questa impostazione non è un dettaglio trascurabile, ma è fondamentale.
Andando più sul concreto: esiste un movimento che appoggia Paolo Verda, e dentro ci sono persone di ogni età e di ogni provenienza. In gran parte si tratta di “esterni” che armati di buona volontà si vogliono dar da fare, nei limiti delle possibilità di ciascuno.
Per quanto riguarda iniziative varie ed eventuali, propongo di farle PER Verda, cioè per un’Imperia diversa e migliore, e non CONTRO qualcuno. Creiamo un grande movimento PRO, sfruttiamo anche la rete! Ma puntiamo sulla propositività e non sull’attacco personale!
Detto con altre parole: se la risposta all’aperitivo pro-Strescino si limiterà ad un aperitivo contro-Strescino, allora – mi spiace dirlo – ci saremo un po’ meritati un’eventuale sconfitta. Siccome invece sono fermamente convinto che si possa vincere, dobbiamo sapere di avere la forza, la cultura, la passione, le motivazioni, per fare molto di più.Il 25 aprile lasciamo perdere per una volta gli aperitivi: è in programma una serie di iniziative di commemorazione che culmineranno con un importante corteo che da Cristo Re arriverà in Piazza della Vittoria. Successivamente in Comune ci sarà un incontro con Giancarlo Caselli.
Partecipiamo numerosi, facciamo vedere che siamo tanti e che Imperia non dimentica i partigiani e la resistenza, diamo un segnale forte di antifascismo, un segnale di cui c’è particolarmente bisogno ora come non mai.Spero che si capisca che non c’è alcuna polemica nelle mie parole ma solo la voglia sincera di non lasciarci sfuggire un’occasione davvero importante.
Siamo in tanti, e possiamo farcela.
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