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Bomba all'olio d'oliva

Ieri un pacco sospetto è stato avvistato nei pressi della sede imperiese del PdL. Temendo che si potesse trattare di una bomba sono addirittura intervenuti gli artificeri che l’hanno fatto brillare. In seguito si è potuto verificare che in realtà erano due taniche d’olio extravergine d’oliva. (Qui la notizia)

Di contro il Partito Democratico ha subito espresso la propria solidarietà alle latte d’olio, ritenute vittime di discriminazione. E’ stato diramato un comunicato in cui si richiede che d’ora in poi i generi alimentari vengano abbandonati davanti alla propria sede di via S. Giovanni, e ha assicurato che verranno senz’altro utilizzati per cucinare la prossima cena di autofinanziamento.

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5 commenti

  1. …speravo che il comunicato indicasse ‘davanti la sede della mia agenzia’

  2. quando si dice “bisogna ungerli tutti”

  3. Non mi sembra che sia stata una cosa così strana ma un atto dovuto quello di farle brillare;
    Ricordo, inoltre, che la segnalazione è stata fatta dall’impiegato che consegna il latte fresco, durante la notte, ai bar della zona e quindi non da politici o dalla scorta di qualche politico: andrebbe-e io personalmente lo faccio-ringraziato questo ragazzo e non andrebbero fatte ironie su cose che sono serie.
    Non riesco a cogliere il senso di questa satira: le latte dell’olio (che per il colore e il materiale sono abbastanza riconducibili ad unpossibile pacco bomba) erano davanti all’ufficio del Ministro della Repubblica Claudio Scajola.
    Se fosse stato davvero un pacco bomba?? Chi poteva saperlo?
    La prossima volta-affinchè non venga sprecato l’olio-si potrebbe prima dare un’occhiata: se poi non scoppiano lo si tiene e si ringrazia il benefattore e se esplode……vuol dire che non era un regalo!

  4. Veramente la mia ironia era forse più verso il PD che non verso il PdL…

  5. la paranoia giustifica i mezzi

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