Quando l’Assessore al bilancio Rodolfo Leone dice “Conti a posto” mi viene il dubbio che si possa riferire a Carlo Conti, nominato qualche tempo fa Amministratore Delegato della Società Porto di Imperia SpA. Costui è a posto di sicuro.
Leggendo le dichiarazioni di Leone si capisce invece che i conti in questione sono proprio quelli del bilancio comunale. Rassicurante sapere che anche questi sono a posto, ma poi bastano poche parole a far venire alcuni dubbi:
Se necessario, cederemo le azioni della Spa portuale o dell’Autostrada.
Come se fin’ora questa tecnica non fosse stata utilizzata: il Comune ha quasi perso il controllo sull’Amat passando da una quota superiore al 59% all’attuale 52%, mentre sul Porto il controllo non c’è più, con una quota pari ad un terzo del totale.
Senza parlare del fatto che il patto di stabiltà non è stato rispettato, le mense scolastiche sono state affidate ad una società esterna recentemente creata ad-hoc, senza aver avuto la cura di stabilizzare i lavoratori precari di questo comparto.
Siccome le quote dell’Autostrada dei Fiori (se i dati in mio possesso sono corretti) ammontano ad un risicato 1,42% – poco per riuscire a fare cassa – e siccome l’ICI è stata furbamente tagliata dal Governo, speriamo di non dover veder ancora diminuire la presenza azionaria del Comune nella Spa portuale, favorendo ulteriormente i privati coinvolti nell’affare a scapito, come al solito, dei cittadini.
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