il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

Ora non esageriamo

Ogni candidato si sceglie la propria campagna elettorale. Per esempio Marco Scajola organizza ogni giorno una dozzina tra colazioni, pranzi, pause caffé, aperitivi, merende, cene e dopocena, riuscendo a presenziare a tutti (avrà forse dei sosia?). Non oso immaginare quanto gli stia costando tutto ciò, dato che offre sempre lui. Mi han detto che per non sbagliare ha fatto mettere i manifesti anche a Genova, dove ovviamente non può nemmeno essere votato.

Gianni Giuliano – vista l’età – ha un po’ meno sprint, ma non manca gli appuntamenti più importanti. Questa mattina, per fare un esempio, è andato all’inaugurazione di una curva (giuro). Nientepopodimeno!

Poi c’è chi preferisce la strategia dei comunicati stampa. Alessio Saso, sempre PdL, è uno di questi e ha espresso la propria opinione praticamente su tutto. Nell’ultimo periodo l’ex di AN – o chi per lui – è intervenuto in ordine sparso: sui parcheggi blu, sui treni, sul Commissariato di Ventimiglia, su via Cascione, sull’Orchestra Sinfonica, sugli AATO, sulle donne, sul mercato di Bordighera, sul crocefisso, sulla pesca, sulla sanità ligure e l’ospedale di Costarainera, sull’RT, sui danni del maltempo, sul precariato, sulla chiusura di una scuola ad Arma, sui futuri Assesori, sulla famiglia e sugli stabilimenti balneari. E potrei aver dimenticato qualcosa.

Il comunicato di oggi, puntuale come l’almanacco del giorno dopo, rientra nella categoria “fuori dal vaso”.

[…] ho potuto rilevare come sia ancora persistente e diffuso un forte senso di insicurezza fra gli abitanti ed i commercianti di Vico Costanzo nel Centro Storico di Oneglia. Gli abitanti hanno paura a rientrare a casa la sera, le ragazze spesso subiscono molestie, i bambini non possono passeggiare, spaccio ed ubriachezza molesta, dopo le otto di sera vige una sorta di coprifuoco a dimostrazione della paura persistente e diffusa fra gli abitanti ed i commercianti di questa zona.

Siam tutti d’accordo che vico Costanzo non è l’angolo migliore di Oneglia, ma quello che racconta è pura fantasia.

Ma se anche fosse realmente convinto che sia così come dice, allora dovrebbe prendersela con chi non risolve il problema! Non è via Pre, ma un carrugio di 10 metri accidenti! Ragazze molestate? Spaccio? COPRIFUOCO? Chissà per domani cosa si inventa.

Ancora una cosa, sempre per restare in tema di campagna elettorale. Apprezzo ciò che scrive Preve sull’utilizzare i bambini a fini propagandistici:

[…] abbiamo politici di destra e sinistra che non fanno altro che richiamarsi ai valori sacri della famiglia, e poi ecco che ti sfruttano il bambino come uno status symbol, come un testimonial. Tra l’altro, i bambini son tutti belli, ma se li illumini artificialmente, se la foto è oltremodo ritoccata, se l’insieme pare soprattutto un fotogramma Disney, la cosa si fa doppiamente ipocrita.

Qualcuno per favore lo dica ad Artioli (PdL). Sul web (e mi auguro solo lì e non anche sui muri di Sanremo) accanto alla sua faccia c’è quella di una bellissima bimba, che immagino essere la di lui figlioletta di anni sette.

Artioli: non si fa. Semplicemente non-si-fa. Punto.

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2 commenti

  1. Ciao giorgio, sarò più preciso tra qualche giorno perchè ci sto lavorando, ma credo che la legge stabilisca per ogni candidato una spesa massima di 30 mila euro. a giudicare dalla quantità di roba in circolazione direi che molti candidati la soglia l’hanno oltrepassata addirittura prima dell’inizio ufficiale della campagna. E poi rilancio anche sul tuo blog una considerazione.
    Visto che con Brunetta finisce tutto on line dei dipendenti pubblici, pure se hanno la psoriasi o il colore delle mutande, è possibile che non si riesca ancora a mettere su internet l’elenco delle cifre versate dai sostenitori ai candidati e i nominativi degli stessi sostenitori. finanziare un proprio candidato è motivo di vergogna?
    marco preve

  2. Sì, ho letto il tuo post a riguardo. Concordo, 30 mila sono stati superati alla grande. E nè Burlando nè Biasotti pubblicano nulla.

    Per quanto riguarda la tua domanda… personalmente sì, in qualche caso mi vergognerei 🙂

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