il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

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  1. DOMANDA: Quindi possiamo dire che non è corretto parlare di tramonto delle ideologie, ma soltanto di crisi di determinate ideologie, e che non si può fare la politica senza avere dei grandi ideali.

    Non si può assolutamente. Soprattutto i partiti di sinistra si distinguono di solito dai partiti di destra e dai partiti conservatori proprio perché vogliono trasformare la società. I conservatori sono quelli che vogliono conservare quello che c’è: i partiti di sinistra vogliono trasformare. Per trasformare bisogna farlo in base a principi, in base a degli ideali che giustifichino la trasformazione: bisogna giustificare la trasformazione. La differenza fra il conservatore e il riformatore è che il conservatore non ha bisogno di giustificare la conservazione, invece colui che vuole riformare la società deve giustificare, deve giustificare perché la vuole; e non può giustificarlo se non ricorrendo a dei grandi principi: e questo è Giustizia e Libertà.

    che ne pensava Bobbio circa la diade Destra/sinistra
    DOMANDA: Questo vuol dire anche che l’uomo politico di sinistra deve avere delle qualità ben superiori a quelle del conservatore, il quale deve semplicemente amministrare ciò che c’è?

    Beh! Non stiamo a sottilizzare su queste differenze. Io ritengo che il politico di sinistra deve essere in qualche modo ispirato da ideali, mentre il politico di destra basta che sia ispirato da interessi: ecco la differenza.
    Tratto dall’intervista “Che cos’è la democrazia?” – Torino, Fondazione Einaudi, 28 febbraio 1985

  2. caro “fischia il vento” ottimo post, ottima sintesi concettuale ….. ti invidio e tu giorgio fanne tesoro

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