il blog di Giorgio Montanari

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Pro o contro? Il mio parere sul gruppo anti-Strescino

Antefatto: su Facebook è sorto un gruppo di cui Paolo Cossu si è occupato in questo suo post. Il nome parla da sé: “…a IMPERIA 1 STRESCINO NO GRAZIE!!!!!!!!”

Dei 300 e passa membri, ad occhio credo di conoscerne una buona metà: amici, compagni di partito, conoscenti, esponenti politici di varia provenienza. Personalmente non mi ci sono voluto iscrivere, e ho contattato la fondatrice pardon, l'”amministratrice” per riferirle il mio parere a riguardo. Voglio riportare il testo anche qui, in modo che possa ricevere i vostri commenti, per sapere più che altro se secondo voi il mio ragionamento fila o se c’è invece qualche aspetto che non ho considerato.

Innanzitutto voglio far sapere a chi non mi conosce che sono tra i primi a non volere che Paolo Strecino diventi Sindaco di Imperia. Milito nella fazione opposta alla sua e ci sto mettendo la faccia in prima persona esattamente come altri tra voi.
Detto questo, devo ammettere che mi dispiace vedere che il gruppo “contro” Strescino abbia più iscritti del gruppo “a favore” di Paolo Verda, per quello che questo dato può contare. (Parentesi: con tutto il rispetto per il terzo candidato, Gramondo, ho motivo di pensare che la stragrande maggioranza degli iscritti al gruppo sia più propriamente di sinistra piuttosto che di “area UDC”).

Mi dispiace perché ci sono esempi illustri di come fare campagna “contro” si sia rivelato nel recente passato inesorabilmente inutile se non addirittura controproducente. Se tutti noi siamo decisi a NON voler votare Strescino, allora il nostro compito in questa campagna elettorale dev’essere quello di spiegare a più persone possibile chi bisogna votare, usando gli argomenti più validi e convincenti di cui disponiamo. Credo che siamo tutti d’accordo sul fatto che non sarà puntando sulla denigrazione o sull’insulto che convinceremo gli altri e vinceremo le elezioni.

E sottolineo: “che VINCEREMO” le elezioni. E non “che Strescino le PERDERA'”. C’è una bella differenza. Perchè se non vogliamo lui, dobbiamo prendere atto che arrivati a questo punto c’è una sola alternativa. Non voglio mettermi a fare “apologia Verdiana”, né tantomeno seguire la strada del “meno peggio” (e non penso affatto che sia il meno peggio, l’ho appoggiato sin dalle primarie di Novembre). Semplicemente sottolineo che, piaccia o no (ognuno giustamente avrà i suoi gusti in proposito) è Verda il “cavallo” su cui dobbiamo “puntare” tutti quanti. E più scommettiamo su di lui, più facciamo aumentare le chances di vittoria.

E’ un dato di fatto che nella nostra realtà imperiese il candidato del PdL già parta avvantaggiato (dalla sua posizione istituzionale, dai sondaggi, dagli ultimi risultati nazionali e locali, etc..). Disperdere le nostre forze ci può solo indebolire, ed è anche per questo che io al “NO STRESCINO” preferisco il “SI VERDA”. E non parlo di partito, di PD, di Rifondazione, di IdV, etc. Ognuno, anche su questo, avrà la propria sensibilità e la propria “appartenenza”. C’è poi chi non è nemmeno lontanamente affiliato a qualche formazione, ma ha semplicemente fatto una scelta “di campo”. E tutti noi possiamo – e secondo me DOBBIAMO – unirci sotto lo stesso nome, come in molti hanno già fatto a partire dagli stessi Partiti di cui sopra: correranno in coalizione per Verda Sindaco, non “contro Strescino sindaco”. Questa impostazione non è un dettaglio trascurabile, ma è fondamentale.

Andando più sul concreto: esiste un movimento che appoggia Paolo Verda, e dentro ci sono persone di ogni età e di ogni provenienza. In gran parte si tratta di “esterni” che armati di buona volontà si vogliono dar da fare, nei limiti delle possibilità di ciascuno.
Per quanto riguarda iniziative varie ed eventuali, propongo di farle PER Verda, cioè per un’Imperia diversa e migliore, e non CONTRO qualcuno. Creiamo un grande movimento PRO, sfruttiamo anche la rete! Ma puntiamo sulla propositività e non sull’attacco personale!
Detto con altre parole: se la risposta all’aperitivo pro-Strescino si limiterà ad un aperitivo contro-Strescino, allora – mi spiace dirlo – ci saremo un po’ meritati un’eventuale sconfitta. Siccome invece sono fermamente convinto che si possa vincere, dobbiamo sapere di avere la forza, la cultura, la passione, le motivazioni, per fare molto di più.

Il 25 aprile lasciamo perdere per una volta gli aperitivi: è in programma una serie di iniziative di commemorazione che culmineranno con un importante corteo che da Cristo Re arriverà in Piazza della Vittoria. Successivamente in Comune ci sarà un incontro con Giancarlo Caselli.
Partecipiamo numerosi, facciamo vedere che siamo tanti e che Imperia non dimentica i partigiani e la resistenza, diamo un segnale forte di antifascismo, un segnale di cui c’è particolarmente bisogno ora come non mai.

Spero che si capisca che non c’è alcuna polemica nelle mie parole ma solo la voglia sincera di non lasciarci sfuggire un’occasione davvero importante.
Siamo in tanti, e possiamo farcela.

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9 commenti

  1. Secondo me il ragionamento fila. Non sono iscritto a Facebook e se lo fossi credo che avrei fatto come te.
    Certo, criticare l’avversario in un certo senso è “obbligatorio”, ma solo se le critiche sono efficaci e puntuali… come dici bene tu, essere “contro” e basta non è sufficiente, anzi potrebbe essere deleterio
    (ps non sono il paolo che citi tu e non sono uno dei 2 candidati!!)

  2. … e prenderla come una goliardata che non merita tutto questo peso?

  3. …per la cronaca, sta salendo in classifica pure il gruppo “Quelli che vogliono Berso Sindaco di Imperia!”

  4. 🙂 riguardo al Berso, quella sì, è una goliardata.

  5. ho letto sulla bacheca del gruppo:
    “anche se da lontano, do il mio pieno appoggio a non far salire sto coglionazzo a sindaco di imperia! ci sono già tanti problemi, non ne serve uno nuovo..”
    Tanto goliardico non mi sembra, come commento…

  6. Secondo me il nostro essere di provincia si evince anche dalla troppa importanza che si danno alle piccole cose. C’è il gruppo, c’è qualcuno che l’ha creato e altri che hanno aderito? Saranno ben affari loro, no? Purtroppo, se da una parte c’è chi FB lo prende come un gioco, dall’altra c’è chi lo prende troppo sul serio. Bisogna considerarlo con cautela: ognuno è libero di farlo alla propria maniera.
    Ciao

  7. Proprio per questo, a me invece sembra importante e mi sono sentito libero di esprimermi a proposito, di dare un pacato consiglio. La valutazione sull’importanza di qualcosa e alla sua dimensione sono arbitrarie e dipendono dalla testa di ognuno, il provincialismo non c’entra. Tra l’altro da quello che ho scritto si evince chiaramente che sono ben lungi dal condannare chi si è iscritto; sono affari loro, è giusto, ma quando se non in politica occorre contribuire, proporre, cercare di migliorare?
    Siccome l’argomento mi riguarda da vicino, e se vogliamo in fondo riguarda ogni imperiese, mi viene spontaneo avere un’opinione.
    Facebook è il mezzo, anzi UN mezzo che la tecnologia (e la rete) ci danno per comunicare ed esprimerci. Quello che accade su Facebook a mio modo di vedere non va necessariamente rivalutato per il “veicolo” in sé, ma per i contenuti che esprime. Nemmeno ciò che succede in tv potrebbe essere così importante, se valutassimo che alla fine si tratta solo di un elettrodomestico che appoggiamo sul frigo nelle nostre cucine. Eppure.

  8. A mio parere tralasci alcuni aspetti nel tuo giudizio sul gruppo “anti-strescino”. In primo luogo credo che in molti si siano iscritti al gruppo, come è stato detto da alcuni prima, con fare goliardico e sinceramente non ci trovo nulla di male.
    Quello però che mi interessa chiarire è la posizione mia e immagino anche di altri iscritti. Devo ammettere che mi sono iscritto a cuor leggero perchè non considero un gruppo di facebook un elemento fondamentale del mio credo politico però un paio di motivazioni alla base della mia iscrizione ci sono.
    Primo: il titolo del gruppo rispecchia in pieno il mio pensiero : Strescino NO!. Un altro del pdl nemmeno mi piacerebbe ma lui proprio no. Arriva da una parte che proprio non mi piace, le sue idee e atteggiamenti si conoscono e non penso sia il più innocuo che potesse capitare. Quindi non sarebbe stato lo stesso se fosse stato Sappa per esempio, il gruppo parla chiaro, NO a STRESCINO e io lo condivido.
    Secondo: esistono diversi tipi di voto, mi concentro in particolare su due. Il voto di appartenenza e quello utile. Il primo rispecchia la propria appartenza politica che, bada bene, non coincide per forza con un partito ma bensì con valori idee e ideali. Il secondo è il voto che si da a un candidato con possibilità di vittoria anche se non rispecchia il proprio pensiero appieno, il meno peggio insomma. Io credo che in parecchi come me non possano esprimere il voto di appartenenza perchè non si sentono ben rappresentati dalla proposta dei vari partiti ed è questa la spiegazione per cui, pur dando alle elezioni il proprio voto “utile” a Verda non si iscrivono al suo gruppo e invece si iscrivono a quello del no a Strescino.
    Scusa se mi son dilungato…

  9. Grazie per aver esposto il tuo parere, che pone spunti di riflessione interessanti.
    Per quanto riguarda la goliardata non metto in dubbio quello che dici. Aggiungo però che oltre al motivo (di una qualche azione) ci sono da tenere in considerazione gli effetti che essa provoca (se ne provoca), in tutti i casi.
    Sarà che ci sono dentro, ma non ci trovo gusto nella goliardata fine a sé stessa. Un po’ come con i manifesti imbrattati: chi lo ha fatto potrebbe aver avuto lo stesso stimolo “goliarico” (poi per carità, siamo su livelli distinti di “gravità”).
    Allo stesso modo il “no Strescino” mi pare inutile se non addirittura controproducente. In poche parole se ci sono effetti negativi non mi basta valutare le “intenzioni” (anche se innocue) del gesto, non so se rendo l’idea.
    Per quanto riguarda il voto utile, il discorso è simile. E’ vero, è come dici tu, molti scelgono un candidato perché lo reputano il “meno peggio”. Va bene, ci sta. Ma se si arriva alla conclusione che quello è il candidato da votare, anche se non rispecchia appieno il proprio pensiero, credo che l’obiettivo sia di farlo vincere in un modo o nell’altro. E di conseguenza gli sforzi dovrebbero essere dedicati a cercare di “farlo votare” anche da altre persone, perché la campagna “contro Strescino” se non ha contemporaneamente a fianco un’indicazione su chi rappresenta l’alternativa da votare, ridiventa inutile.
    Comunque sia chiaro, non ce l’ho con chi si è iscritto al gruppo, ci mancherebbe. Sono solo un po’ sconsolato perché se i 380 iscritti faccessero anche un minimo di campagna “pro-verda” (anche solo su facebook) sarebbe tutta un’altra cosa.

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