Quella nell’immagine è un’aiuola che si trova nel parco urbano di Imperia, di cui ieri nel tardo pomeriggio c’è stata l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle più alte cariche Istituzionali Regionali, Provinciali e Comunali.
Contemporaneamente in Piazza della Vittoria stava giungendo al termine l’annunciata manifestazione di insegnanti e genitori che protestavano contro il decreto Gelmini, fatto di tagli e ridimensionamenti.
Anche se probabilmente casuale, questa quasi-concomitanza ha portato come forse era prevedibile – o addirittura previsto – a creare un unico epilogo per entrambi gli eventi.
Dalla foto non si riesce a capire, ma quella sullo sfondo non è un’unica folla di imperiesi, che sappiamo erano stati invitati in toto dal Sindaco a partecipare all’inaugurazione. In realtà la parte sinistra è formata da pericolosissimi insegnanti sovversivi e forse anarchici, mentre quella destra dai “normali cittadini”.
I manifestanti sono scesi in corteo fino all’ingresso del parco, dove hanno subìto un primo timido “alt” dalle forze dell’ordine. Il “blocco” è stato forzato quasi subito, e ne è stato creato uno poco più in là a tenere distanti bandiere e cartelli dalla zona palco.
Un’aiuola. A dividere chi curiosava in giro o si direzionava verso il buffet, dai facinorosi prof che intonavano stonati il loro tremendo urlo di guerra: l’inno di Mameli. In lontananza, oltre il ponte di legno, la cerimonia proseguiva tra discorsi ed applausi.
E’ un’amara ironia questa. Il parco, preteso ed atteso, simbolo dell’integrazione e del definitivo congiungimento di Oneglia e Porto Maurizio, proprio nel giorno dell’inaugurazione è diventato terreno di divisione. Una lingua di verde a separare due facce di una stessa medaglia.
Sconcertanti invece le parole pronunciate dal palco, dove l’Amministrazione non ha evitato di rinfacciare a Burlando il fatto che la Regione non abbia permesso la creazione del famoso campo da golf.
A testimoniare che ci sperano ancora, e nemmeno troppo velatamente.
14 ottobre 2008 a 12:48
c’era la zona rossa anche lì….
lacrimogeni niente?
14 ottobre 2008 a 12:57
No, niente lacrimogeni e niente cariche.
Mi spiace per i due simpatici vecchietti che mi hanno visto parlare con un Carabiniere e poi mi hanno chiesto: “Ma non ti hanno lasciato passare? Cosa pensano, che abbiamo delle bombe?”
Questi signori si trovavano (forse per caso?) dalla parte “sbagliata” dell’aiuola, avranno avuto 60/70 anni e nemmeno a loro è stato concesso di andare “al di là”.
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