il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

Habemus Ministrum

Lo sapevo: appena mi sono deciso a perdere un po’ di tempo per mettere sul blog il timer della vacatio del ministro dello sviluppo economico, e a scrivere un breve post sull’argomento, ecco che il premier me ne nomina subito uno.

Ma chi è Paolo Romani, e come mai B. ha scelto lui?

Ma il ruolo di Romani non si esaurisce qui: tra i suoi compiti c’è anche quello di finanziare l’amante di Bettino Craxi, Anja Pieroni, a cui il segretario del Psi ha regalato una televisione locale a Roma, Gbr. Come funziona il meccanismo? Molto semplice: quando l’ex attrice ha bisogno di soldi li domanda a Bettino, che li chiede al suo amico Ligresti, il quale a sua volta ordina a Romani di acquistare un po’ di programmi prodotti da Gbr, non importa se belli o brutti, se interessanti o no per il pubblico di Milano e dintorni. Sicché gli spettatori milanesi o comaschi, attoniti, facendo zapping su Telelombardia trovano misteriosi approfondimenti sui nuovi negozi della Garbatella o sull’arrivo della primavera alla collina Fleming.

Nel 1992 Romani rompe bruscamente con Ligresti ma dispone ormai di know how e contanti sufficienti per diventare imprenditore in proprio. Così fonda una sua emittente, Lombardia 7, nota per i servizi a luci rosse attraverso il 144. Due anni dopo Lombardia 7 verrà condannata dal pretore di Monza per una trasmissione pornografica intitolata Vizi privati e pubbliche virtù, condotta dal transessuale Maurizia Paradiso. Ma quando arriva la sentenza, Romani è già volato altrove: ha venduto Lombardia 7 (che fallirà quattro anni dopo, sommersa da un mare di debiti) e grazie alle sue conoscenze nella concessionaria Publitalia 80 di Silvio Berlusconi è stato chiamato per una candidatura con Forza Italia, a Montecitorio, circoscrizione di Cinisello Balsamo.

È l’inizio di una brillante carriera che lo porterà alla presidenza della commissione Telecomunicazioni alla Camera e poi – nel 2008 – alla poltrona di viceministro dello Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni: dove, del tutto dimentico del suo passato di pornografo, arriverà a proporre l’istituzione di un sistema gestito dal ministero per avvisare i genitori via sms nel caso qualcuno in casa navighi in internet su siti a luci rosse.

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