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Intrecci

Le dichiarazioni del coordinatore del PdL Ambesi (che a quanto pare sono state “rubate” da un cronista infiltrato) stanno scatenando un putiferio. Mentre i toccati sul vivo gli rispondono per le rime, dai “suoi” – perché li ha nominati lui stesso a novembre – coordinatori territoriali arrivano parole di elogio e di stima (Sanremo, Ventimiglia, Arma, Ospedaletti, Diano, etc…)

Il ventimigliese Bistolfi dice di lui che opera “senza nessun tipo di ritorno personale e mettendosi a servizio dei ‘politici’ della nostra provincia”. E’ senz’altro vero, e in particolare al servizio del Ministro Scajola. Oltre a fungere (vox populi) da bocca e da orecchie del Ministro nella nostra provincia, e ad essere appunto il coordinatore provinciale del PdL, Ambesi è anche Presidente del C.d.a. della S.P.U.I., che è la società che gestisce il Polo Universitario Imperiese. Del fatto che la moglie di Scajola sia vicepresidente di un master della facoltà di economia e dei numerosi legami tra famiglia, master e finanziamenti, ne parlava Marco Preve in un articolo dell’Espresso:

Quando si dice un ‘master di famiglia’. Capita a Imperia, nella sede distaccata della facoltà di Economia. Titolo: Sviluppo locale e turismo, Mare Mediterraneo, Ambiente, Cultura. La vicepresidente insegna Storia dell’Arte in una scuola media superiore, e si chiama Maria Verda in Scajola.

Il master, per partire doveva avere minimo 15 studenti e massimo 30. Ne ha 26. Ben 18 però hanno la quota d’iscrizione (2.697,62 euro) quasi interamente coperta da borse di studio. Di queste, 15 arrivano da Promuovitalia, braccio operativo del ministero dello Sviluppo economico, proprio come Invitalia, ex Sviluppo Italia che di borse ne paga altre due.

Il ministro in questione è Claudio Scajola, marito della professoressa. L’ultima borsa la offre l’Isnart, società di Unioncamere dove siede Maurizio Scajola, un cognato. E poi ci sono 50 mila euro di finanziamento dalla Fondazione Carige. Il vicepresidente del Gruppo Carige è il terzo fratello Scajola, Alessandro. La titolare del master, Paola Massa, è moglie dell’ex preside di Giurisprudenza Vito Piergiovanni che nel 2001 laureò l’onorevole studente Claudio Scajola. Il preside di Economia Pier Maria Ferrando riconosce l’importanza dei contributi, “così si incentivano a partecipare brillanti neolaureati con l’obiettivo di qualificare il settore turistico”.

L’Espresso – 4 dicembre 2009

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2 commenti

  1. Sempre da “L’Espresso” ma del 18 Febbraio 2010

    Al Casinò di Sanremo sono giorni difficili. Un dipendente, intercettato al telefono con un camorrista, a gennaio è stato arrestato per associazione a delinquere.
    Il ministro Claudio Scajola, che del Ponente ligure è il dominus incontrastato, ha attaccato a testa bassa:
    Il Casinò ha dato alla città più danni che benefici. E’ una fonte di caduta dei valori.

    Probabilmente a Scajola brucia ancora una vecchia storia di mazzette che, come epicentro, aveva proprio il Casinò. Era il 1983: lui fu accusato di concussione, si fece 80 giorni a San Vittore, poi fu scagionato. Forse il ministro non ricorda che nel 2002, quando fu assunto a chiamata diretta il dipendente infedele, l’amministratore delegato della casa da gioco era Fermo Martinelli, cognato di quel Pietro Isnardi a lui così vicino: la figlia ha sposato Marco Scajola, suo nipote.
    Non solo. Chi era quell’anno lo psicologo della commissione di valutazione che interrogò 39 croupier da assumere? Lo stesso Marco Scajola, poi diventato vicesindaco di Imperia.

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