il blog di Giorgio Montanari

candidato consigliere comunale a Imperia per Guido Abbo Sindaco

Trenette e terremoti

Un paio di giorni fa su Repubblica Marco Preve ha parlato di un grave problema politico-geologico che interessa in particolar modo la nostra zona ed è quantomai attuale dopo la tragedia Abruzzese che ben conosciamo.

Ciò che è un po’ meno noto è questo:

Il senatore del Pdl Gabriele Boscetto, avvocato, due volte presidente della Provincia di Imperia, considerato uno dei parlamentari più preparati tra i fedelissimi di Scajola, è nell’ occhio del ciclone. Porta, infatti, la sua firma l’ emendamento che, a febbraio, ha fatto slittare di un anno, al 30 giugno 2010, l’ entrata in vigore delle “Norme tecniche per le costruzioni in Italia” pronte dal 2003, che contengono anche i nuovi parametri antisismici.

Che succede: la lobby del cemento dichiara che i costruttori e i progettisti non sono ancora pronti per adeguarsi, nonostante la legge sia pronta da 6 anni. Di conseguenza si proroga l’entrata in vigore delle norme, ovviamente più restrittive. Per di più Boscetto proviene da un territorio, il nostro, ad alto rischio sismico (e ad alto rischio di speculatività edilizia).

Sempre su Repubblica seguono due interventi illuminanti rispettivamente a firma di Massimo Quaini (geografo, docente università di Genova) e di Vittorio Coletti. Quest’ultimo analizza attentamente il retroscena politico di simili scelte, e non posso non riportare quasi per intero il suo articolo:

IL MODO con cui il sen. Boscetto ha spiegato a Marco Preve, su queste colonne, perché ha presentato un emendamento che ha consentito di rinviare ancora l’applicazione delle norme antisismiche nell’Italia dei tragici terremoti è tanto apprezzabilmente chiaro quanto decisamente sconcertante. Dice Boscetto: l’ho fatto perché me lo hanno chiesto i costruttori e gli studi professionali (meno quelli dei geologi suppongo…). Non c´è da stupirsi: il Pdl è il partito di queste categorie professionali e, diversamente dal Pd, serve innanzitutto il suo elettorato, anche a rischio di far qualche morto in più sotto le macerie.
Ma c´è un´altra cosa. Il sen. Boscetto è un importante esponente del Pdl imperiese. Chi saranno stati, dove opereranno in particolare i costruttori e gli studi professionali che hanno suggerito un rinvio di regole antisismiche datate 2003 all´obbediente Boscetto? Non sarà gente impegnata soprattutto nel Ponente ligure, terra d´elezione, da Calvino in giù, della speculazione edilizia, dove la Provincia (è accaduto poche settimane fa) grida allo scandalo appena la Regione minaccia di ridurre cubaggi e terreni edificabili? Ma questa terra è, basta guardare qualsiasi carta sismologica, ad alto rischio di terremoti e quindi chiedere la sospensione delle norme antisismiche da lì è ancora peggio, più incredibile e perverso.

 E ancora:

[…] I loro candidati nei comuni maggiori, come Imperia (Strescino) e Sanremo (Zoccarato), hanno un sostegno economico e logistico che potrebbe sembrare perfino spropositato se non arrivasse un buon Boscetto a dire papale papale a cosa e a chi servono i politici e gli amministratori del Ponente ligure. Si dirà: ma non tutti godono dei benefici effetti dei signori del cemento, la maggioranza della popolazione ne soffre solo i danni in forma di caos urbanistico, traffico congestionato, deturpazione del paesaggio, rischio crolli da terremoti ecc. Allora, perché non chiede loro conto, perché li vota? Perché anche l´altra faccia del potere, quello amministrativo, è anch’esso nelle stesse mani e un posto di lavoro, sia pure da precario, o un avanzamento di carriera nelle pubbliche amministrazioni, un contratto di fornitura ecc. dipende da questi signori. E´ per questo che funzionari, impiegati di Provincia e comuni, addetti ai pubblici servizi chiudono un occhio sui rischi sismici delle proprie case e sugli orrori edilizi circostanti: lo fanno per avere o migliorare un posto di lavoro, per ottenere una “posizione”, un favore, ecc . E chi è ancora più in basso nella scala sociale, commessi, precari, operai, disoccupati? A loro viene offerto il vip watching, l’avvistamento dei ricchi su yacht e supersuv e, con l´aiuto di un po´ di melassa culturale offerta dalle televisioni berlusconiane, sono contenti, guardano a bocca aperta il megaporto in cui non potranno mai entrare e invidiano l´equipaggio di servitori internazionali che lavora sulle grandi imbarcazioni di lusso parcheggiate nei porti con targa dei paradisi fiscali.

Analisi di cui è apprezzabile tanto la crudezza quanto la veridicità. Alla fine chi gode dei benefici del cemento sono proprio pochi. Come mai tutti gli altri si prestano al gioco? Chiaro: perché il gioco comprende anche loro, per altre vie.

Ciliegina sulla torta per completare il quadro: proprio qualche giorno fa, nell’ultima seduta dell’attuale Consiglio Comunale imperiese, è stato approvato l’ampliamento della zona residenziale di Capo Berta per realizzare 8 mila metri quadrati abitativi.

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Un commento

  1. Ottimo post !

    solo un paio di commenti:
    1) girava voce da anni di queste villette su c.berta (…)
    2) capisco il dito puntato contro uno o l’altro (..)
    x me la politica è sempre più un’utopia, che si misura a metri.. ti sposti di poco e cambia tutto:
    http://www.leganordliguria.org/Bruzzone%20lavori%20per%20sito/Microsoft%20Word%20-%20porto_di_ospedaletti.doc.pdf

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